Milou a maggio
Milou en mai
1990
Paesi
Francia, Italia
Genere
Commedia
Durata
107 min.
Formato
Colore
Regista
Louis Malle
Attori
Michel Piccoli
Miou-Miou
Michel Duchaussoy
Paulette Dubost
Martine Gautier
Bruno Carette
Quando sua madre (Paulette Dubost) muore improvvisamente, Milou (Michel Piccoli) vede arrivare nella casa di campagna tutto il parentato, composto da fratelli e nipoti, capeggiato da sua figlia Camille (Miou-Miou), che vorrebbe celermente procedere alla spartizione dell'eredità. Due imprevisti complicano le cose: da una parte nel testamento viene nominata erede anche la governante Adèle (Martine Gautier), anche amante di Milou; dall'altra le tensioni legate al Maggio parigino allarmano i convenuti e ritardano i tempi del funerale.
Per raccontare il disfacimento borghese, Malle non va troppo per il sottile e decide di intrecciare i conflitti famigliari con quelli politici che animarono la cronaca francese del 1968. L'eleganza del regista e l'innegabile affiatamento del cast danno come risultato un racconto raffinato, quasi un balletto mosso da un gioco di seduzioni e conflitti incrociati, che trova un'idilliaca parentesi nel pic-nic sul prato e il suo climax nella notte tra i boschi. In fin dei conti, le immagini più suggestive (il vecchio agricoltore ricoperto dalle api, la pesca al granchio con le mani) sembrano rimandare a un primordiale rapporto con la natura irrimediabilmente guastato dalla modernità incarnata dalla figlia, mentre le speranze nel futuro sembrano riposte nella nipotina (figlia anche nella realtà di Miou-Miou) Françoise (Jeanne Herry-Leclerc). Un tema un po' risaputo che viene riscattato da un finale coraggiosamente commovente, con i numeri dei lotti assegnati in eredità e il fantasma della madre che consola il figlio suonando il piano e danzando.
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