Atlantic City, USA
Atlantic City
1980
Paesi
Francia, Canada
Generi
Thriller, Gangster, Commedia
Durata
104 min.
Formato
Colore
Regista
Louis Malle
Attori
Burt Lancaster
Susan Sarandon
Kate Reid
Robert Joy
Michel Piccoli
Hollis McLaren
Al Waxman
Mentre ad Atlantic City, nel New Jersey, l'edilizia e gli alberghi si preparano a gestire il gioco d'azzardo legalizzato di recente, si intersecano le vite di due vicini di casa. Lou (Burt Lancaster) è un ex malavitoso che accudisce la vedova (Kate Reid) del suo ultimo boss; Sally (Susan Sarandon), da poco in città, serve ostriche a un bar e studia da croupier. I loro destini si incroceranno con l'arrivo dell'ex marito di lei (Robert Joy), deciso a vendere una partita di droga recuperata fortunosamente. L'intuizione vincente di Malle, che riesce a infondere enorme respiro alle dinamiche di genere dell'opera e alle sue ambientazioni da crime story purissima, è quella di legare i destini di due personaggi quasi al tramonto a quelli di altri individui con ambizioni che, al contrario, sono già dal canto loro mediocri e incompiute, in un parallelismo perfetto e una volta tanto per nulla gratuito con la vita della città costiera, che produce così una specularità non da poco tra meccanismi narrativi e spaccato sociale. Grazie a un cast di prim'ordine diretto in maniera impeccabile, il regista francese riesce a narrare con profondo disincanto, che non si fa mai amaro e che non ha paura del lieto fine, concentrandosi sulla concretezza dei gesti e dettagli (il campanello con cui Grace chiama Lou, il limone che Sally usa per togliere la puzza di pesce dalla pelle, il taglio della droga), un aspetto che finisce col conferire all'opera un “lirismo proletario” non privo di beffardo umorismo. La co-produzione franco-canadese insiste simpaticamente sulla provenienza dal Saskatchewan di Sally e sul suo desiderio di imparare il francese per servire le carte a Montecarlo: quasi un divertito atto di (auto)accusa, volto a smascherare la tendenza a un provincialismo esterofilo. Wallace Shawn appare, con il nome abbreviato in Wally, nella parte del cameriere, nella prima delle sue quattro collaborazioni con l'autore. Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia, ex-aequo con Gloria – Una notte d'estate (1980) di John Cassavetes, e cinque nomination ai premi Oscar (film, regia, sceneggiatura, attore protagonista, attrice protagonista).
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