Person to Person
Person to Person
2017
Nessun Paese
Generi
Commedia, Drammatico
Durata
84 min.
Formato
Colore
Regista
Dustin Guy Defa
Attori
Abbi Jacobson
Michael Cera
Tavi Gevinson
Philip Baker Hall
Isiah Whitlock Jr.
Michaela Watkins
La frenetica quotidianità di New York raccontata attraverso la giornata di Benny (Bene Coopersmith), collezionista di vecchi vinili in trattative per acquistare un disco unico; Ray (George Sample III), caduto in depressione a seguito della brusca rottura con la fidanzata; Claire (Abbi Jacobson), aspirante giornalista alle prese con un presunto caso di omicidio e un capo sopra/sotto le righe (Michael Cera); Wendy (Tavi Williams), ragazzina cinica e misantropa in piena crisi adolescenziale. Tratto dall’omonimo cortometraggio realizzato dallo stesso Dustin Guy Defa nel 2014, Person to Person è un piccolo idillio corale che, venendo a costruirsi quale mosaico di storylines autoconclusive e fra loro slegate, intende restituire un ritratto autentico di una “Piccola” Grande Mela popolata da loosers e segnata da aspettative disilluse. Trovando la propria ambientazione in una New York sospesa nel tempo o, meglio, resa quasi straniante da un’atmosfera costantemente in bilico fra passato e presente, il secondo lungometraggio di Defa finisce purtroppo per risultare eccessivamente retrospettivo e nostalgico, oltre che visibilmente irrigidito entro i dettami del cinema indie. Il ricorso al 16mm e a una colonna sonora prevalentemente giocata su melodie jazz di reminiscenza alleniana, ad esempio, intrappolano l’opera fra i binari dell’omaggio impersonale e artefatto, così come la sceneggiatura – tornano anche qui l’ironia amara e le elucubrazioni cervellotiche alla Woody Allen – incappa spesso in gag telefonate (il reiterato dibattito in merito alla camicia di Benny, la punizione riservata a Ray…) e in soluzioni dialogiche tanto calcolate e artificiose da farsi responsabili, talvolta, di una resa dei personaggi quasi macchiettistica. In ogni caso, forte anche di un andamento narrativo piacevole nella sua linearità e di un approccio all’arte cinematografica tutt’altro che pretenzioso, Person to Person può essere riconosciuto come un disimpegnato quadretto sicuramente (e facilmente) godibile. Peccato per la sua incapacità a uscire da quell’anonimato che, al contrario, sembrerebbe voler nobilitare. Presentato al Sundance Film Festival 2017 e al Locarno Festival 2017.
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