Quasi Natale
2020
Paese
Italia
Genere
Drammatico
Durata
87 min.
Formato
Colore
Regista
Francesco Lagi
Attori
Anna Bellato
Francesco Colella
Silvia D'Amico
Leonardo Maddalena
Tre fratelli si ritrovano dopo tanto tempo nella casa di famiglia perché la madre vuole dire loro un'ultima cosa prima di morire. Emergono segreti sopiti, litigi e rivalità. La giovane fidanzata di uno di loro sarà in grado di evocare i fantasmi del passato e di guardare all'interno della loro anima di bambini.
Trasposizione cinematografica dell’omonimo spettacolo teatrale prodotto dalla compagnia Teatrodilina, Quasi Natale, ripropone invariato quasi tutto il cast artistico e tecnico dell’opera già portata sul palcoscenico ma riesce a darle una risonanza puramente cinematografica, molto attenta ai detriti della memoria familiare e alla loro sedimentazione lenta e inesorabile, che lascia scorie tanto impercettibili quanto profonde. Se il cast di attori, non arcinoti ma in compenso tutti bravissimi, è in ottima forma, da Anna Bellani a Silvia D’Amico passando per Francesco Colella e Leonardo Maddalena per precisione drammaturgica e aderenza alle sfumature dei singoli personaggi, altrettanto bene fa la regia di Francesco Lagi, che declina la stasi forzata e l’unità di tempo e di luogo orientandosi verso una soffusa e a tratti palpitante attenzione ai dettagli, dalle crepe più dolorose dell’animo ai correlativi (s)oggettivi della memoria più banali ma anche più decisivi, che si tratti un freezer pieno di polpette o di un semplice Natale in famiglia. Anche gli aspetti più irrilevanti, tuttavia, sono sempre illuminati da una grazia strampalata e dolcemente surreale che scalda sommessamente il cuore attraverso un alfabeto sentimentale minimo ma strutturatissimo e a tenuta stagna, che col passare si arricchisce anche di nuove coloriture. Presentato nella sezione Fuori Concorso Tracce di Teatro del Torino Film Festival 2019, edizione svoltasi interamente online.
Trasposizione cinematografica dell’omonimo spettacolo teatrale prodotto dalla compagnia Teatrodilina, Quasi Natale, ripropone invariato quasi tutto il cast artistico e tecnico dell’opera già portata sul palcoscenico ma riesce a darle una risonanza puramente cinematografica, molto attenta ai detriti della memoria familiare e alla loro sedimentazione lenta e inesorabile, che lascia scorie tanto impercettibili quanto profonde. Se il cast di attori, non arcinoti ma in compenso tutti bravissimi, è in ottima forma, da Anna Bellani a Silvia D’Amico passando per Francesco Colella e Leonardo Maddalena per precisione drammaturgica e aderenza alle sfumature dei singoli personaggi, altrettanto bene fa la regia di Francesco Lagi, che declina la stasi forzata e l’unità di tempo e di luogo orientandosi verso una soffusa e a tratti palpitante attenzione ai dettagli, dalle crepe più dolorose dell’animo ai correlativi (s)oggettivi della memoria più banali ma anche più decisivi, che si tratti un freezer pieno di polpette o di un semplice Natale in famiglia. Anche gli aspetti più irrilevanti, tuttavia, sono sempre illuminati da una grazia strampalata e dolcemente surreale che scalda sommessamente il cuore attraverso un alfabeto sentimentale minimo ma strutturatissimo e a tenuta stagna, che col passare si arricchisce anche di nuove coloriture. Presentato nella sezione Fuori Concorso Tracce di Teatro del Torino Film Festival 2019, edizione svoltasi interamente online.
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