XIX secolo, Inghilterra. L'esercito britannico sta combattendo una guerra coloniale in Sudan e, alla vigilia della partenza, il soldato Harry Faversham (John Clements) decide di rassegnare le dimissioni dalle forze armate. Come segno del suo disonore, Harry riceve quattro piume (tre dai suoi amici e una dalla fidanzata). Colpito nell'orgoglio, deciderà di riscattarsi. La più famosa versione per il grande schermo del celebre romanzo Le quattro piume (1902) di Alfred Mason è un classico dell'avventura e uno dei grandi film britannici di intrattenimento a cavallo tra gli anni '30 e '40. Miscela perfetta di esotismo, passione, sentimenti, spettacolo e plastica azione, rimane un efficace affresco storico diretto con maestria dal regista ungherese Zoltan Korda, che sfrutta la forza del Technicolor per mettere in scena un affascinante affresco giocato sui cromatismi accesi e le imponenti scene di massa, impeccabilmente coreografate. Melodramma ambizioso per scrittura e forma, che riesce a emozionare con una storia universale che parla di amore e riscatto, in un clima di magia d'altri tempi. Interamente girato nei Denham Studios in Inghilterra. Fotografia (nominata all'Oscar) di Georges Périnal, musiche di Miklós Rózsa.