Il colonnello James Braddock (Chuck Norris) è un reduce della Guerra del Vietnam, tormentato dai ricordi del periodo di prigionia. Quando si viene a sapere che alcuni americani sarebbero ancora nelle lande vietnamite come prigionieri, Braddock viene inviato in missione per recuperarli. Seguendo il Viet-movie, sottogenere del cinema di guerra, Rombo di tuono manifesta un evidente sottotesto politico o di denuncia contro il barbaro conflitto vietnamita ma si limita a essere un (modesto) action con velleità inopportune, come la rappresentazione del trauma del protagonista, costretto a ritornare nel luogo che lo ha segnato per tutta l'esistenza (per esorcizzarlo?). Nonostante le basse pretese non mancano un certo spirito guerrafondaio, marchio di fabbrica reaganiano, e l'esaltazione del patriottismo filo americano, con i nemici di turno dipinti come i più cattivi di sempre. Chuck Norris rimarrà legato a vita al personaggio tutti muscoli del colonnello Braddock, diventando in futuro, ai tempi della comunicazione 2.0 sui social network, un fenomeno virale.