Un gruppo di terroristi comandati da Joshua Foss (Powers Boothe) prende in ostaggio il vicepresidente (Raymond J. Barry) durante la finale del campionato di Hockey. L'ex pompiere e addetto alla sicurezza Darrenn McCord (Jean-Claude Van Damme) tenterà di fermare i malviventi che hanno preso in ostaggio anche sua figlia Emily (Whittni Wright) e minacciano di far esplodere lo stadio durante la partita.
Seconda collaborazione tra il regista Peter Hyams e Jean-Claude Van Damme dopo il successo di Timecop – Indagine dal futuro (1994). In questo action thriller, l'attore belga deve proteggere la propria famiglia dai cattivi di turno, secondo un modello narrativo ampiamente rodato. Azione, violenza e senso del ritmo li garantisce Hyams, buon mestierante che dimostra sufficiente confidenza con il pacchiano spettacolo con cui si deve confrontare. Van Damme si limita a riproporre i consueti tratti granitici in un film non originale ma che comunque riesce a intrattenere.