Sex Pistols – Oscenità e furore
The Filth and the Fury
2000
Paesi
Gran Bretagna, Usa
Genere
Documentario
Durata
108 min.
Formati
Colore, Bianco e Nero
Regista
Julien Temple
La storia dell'ascesa, del breve e rutilante trionfo e della repentina caduta dei Sex Pistols, band icona del punk, vista attraverso le testimonianze dei suoi componenti: una vasta collezione di materiale d'archivio e un ricordo dell'incontrollabile bassista Sid Vicious, scomparso nel 1979. Julien Temple, regista legato a doppio filo al mondo della musica, torna a occuparsi della folle, contraddittoria e fulminea corsa al successo dei Sex Pistols, storica punk band attiva tra il 1975 e il 1979 (al netto delle successive e numerose reunion), dopo il bizzarro The Great Rock 'n' Roll Swindle del 1980. Attingendo a un vasto repertorio di girato risalente agli anni Settanta, unito a interviste ai membri originali celati nell'ombra in netta contrapposizione alla loro stessa sfrontata presenza on stage, Temple riesce a delineare gli elementi salienti di una storia breve ma intensa, fatta di eccessi e forzature, ma d'innegabile impatto musicale e culturale. Notevole attenzione è posta sia alla conflittualità tra il manager Malcom McLaren e il cantante simbolo Johnny Lydon, causata da dissidi sull'attitudine e i risvolti commerciali del gruppo, sia alla figura autodistruttiva di Sid Vicious, archetipo ribelle e senza freni e componente destabilizzante nell'economia della stessa band. Complesso e variegato, vivo ma non sempre facilmente decifrabile data la mancanza di linearità, Sex Pistols – Oscenità e furore è una retrospettiva (realistica e lontana dall'agiografia, anche se non memorabile) di una storia musicale difficilmente ripetibile. Omonima colonna sonora pubblicata nel 2002.
Maximal Interjector
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