Spirit è un cavallo che vive da sempre libero nelle vaste praterie statunitensi. Catturato da un uomo crudele, intraprenderà un viaggio alla scoperta di se stesso, dell'amore e della vera libertà.

Presentato fuori concorso al 55° Festival di Cannes, Spirit – Cavallo selvaggio è un prodotto di semplice intrattenimento, che riesce però a coinvolgere pienamente soltanto in parte. Realizzato in 2D (con innesti di computer grafica per gli sfondi), è per lunghi tratti accompagnato solo dalla voce narrante fuori campo del protagonista: un meccanismo che, non essendo sostenuto da una sceneggiatura adeguatamente forte, rischia di diventare prolisso e monotono. La nomination agli Oscar come miglior film di animazione è meritata vista la qualità del disegno, culmine di un apparato visivo di alto livello a cui però manca l'ausilio di una trama altrettanto significativa.