Il maresciallo Nico Giraldi (Tomas Milian) indaga su un furto avvenuto nella villa dell'americano Douglas (Robert Webber). Dopo gli omicidi dei ladri, scopre che l'uomo è un ex agente della CIA coinvolto in loschi affari e cerca di incastrarlo con l'aiuto del fedele Gargiulo (Massimo Vanni) e della hostess Vanessa (Lilli Carati).

La serie sul pittoresco poliziotto Nico Giraldi prosegue con un episodio più strutturato rispetto al precedente Squadra antiscippo (1976). I vari registri (azione, poliziesco, commedia, con una punta di malinconia nei duetti tra il protagonista e il ladro e amico Filotto, interpretato da Tony Ucci) sono resi fluidi da una sceneggiatura meno approssimativa e creano quel mix armonico che decreterà il successo della serie e di un personaggio dalla marcata connotazione popolare. Con tutti i limiti formali del caso. Tomas Milian si avventura in esternazioni assai colorite («Ci dobbiamo buttare all'inseguimento?»; «Ar cesso, ve dovreste buttà!») e conferma la sua fama di latin lover seducendo la bella Lilli Carati. Prima apparizione per Bombolo (qui soprannominato “Trippa” anziché “Venticello”), che sta in scena pochi minuti. Curiosità: l'attrice Olimpia Di Nardo, che in seguito darà il volto ad Angela, moglie di Giraldi, interpreta Olimpia, una delle conquiste di Nico. Seguito da Squadra antitruffa (1977), Squadra antimafia (1978), Squadra antigangsters (1979), Assassinio sul Tevere (1979), Delitto a Porta Romana (1980), Delitto al ristorante cinese (1981), Delitto sull'autostrada (1982), Delitto in Formula Uno (1984) e Delitto al Blue Gay (1984).