In seguito all'omicidio di un pentito durante una rivolta carceraria, il maresciallo Nico Giraldi (Tomas Milian) si infiltra nella banda di don Girolamo Giarra (Eli Wallach), boss della mala a New York. Scoprirà il mandante con l'aiuto dell'amico Salvatore (Enzo Cannavale), arrivando a rischiare la vita. Quarto episodio della serie dedicata all'ormai celebre Nico Giraldi: il meccanismo si ripete stancamente tra le solite volgarità e i noti inseguimenti automobilistici. Le spalle comiche sono irrilevanti (Bombolo compare solo nella prima sequenza, Enzo Cannavale è svogliato e poco divertente) e le avances di Margherita Fumero (Maria Sole, figlia di Giarra) al terrorizzato Giraldi risultano imbarazzanti (esemplare la sequenza del ballo nella stanza d'albergo). L'unico a strappare qualche sorriso è Massimo Vanni (Gargiulo) vestito da donna. Totalmente sprecato Eli Wallach. Particina per Tomaso Milian Jr. (lo sguattero Francesco). Seguito da Squadra antigangsters (1979), Assassinio sul Tevere (1979), Delitto a Porta Romana (1980), Delitto al ristorante cinese (1981), Delitto sull'autostrada (1982), Delitto in Formula Uno (1984) e Delitto al Blue Gay (1984).