Documentario su James Dean ricco di materiale d'archivio, interviste ai congiunti dell'attore e a coloro che lo conobbero da vicino, rari filmati di repertorio, in qualche occasione addirittura introvabili. A non troppo tempo di distanza dalla morte dell'icona James Dean (erano trascorsi giusto un paio d'anni), Robert Altman fa i conti per la prima volta con una figura che ritornerà in futuro a bussare con una certa solerzia alla porta del regista, tentandone una sorta di mappatura ravvicinata, sotto il profilo sia cronologico che immaginifico. Un lavoro di raccolta del materiale audiovisivo e fotografico che prende corpo a 360° senza però quasi mai andare oltre la calligrafia di un approccio piuttosto classico e decisamente privo di mordente. Tradizionale in tutto e per tutto, e ovviamente televisivo come molte cose girate dal giovane Altman a inizio carriera per sbarcare il lunario. Non memorabile e nemmeno ricco di spunti degni di nota.