Il giornalista sportivo Oscar Madison (Walter Matthau) si è da poco separato dalla moglie e vive una caotica ma serena esistenza da scapolo nel suo disordinato appartamento, dove spesso ospita gli amici per lunghe partite di poker. Quando Felix (Jack Lemmon), lasciato dalla moglie, si trasferisce a casa sua, la pacchia finisce: l'uomo è infatti un maniaco dell'ordine che impedisce a Oscar di crogiolarsi nella sua trasandatezza.

Uno dei film più celebri e celebrati del duo comico per eccellenza, Matthau e Lemmon, tratto dall'omonima commedia di Neil Simon, anche autore della sceneggiatura. Nel rispetto della tradizione del grande drammaturgo, la pellicola è costruita su una girandola di equivoci e situazioni buffe accentuate dalla diametrale opposizione dei caratteri e rafforzate dal perfetto affiatamento tra i due protagonisti. Occorre dire che la regia non si impegna granché, affidandosi quasi totalmente al brillante script costellato di dialoghi frizzanti e all'interpretazione perfetta dei due mattatori, senza osare guizzi o trovate particolari, ma tanto basta per costruire una commedia vecchio stampo funzionante come un meccanismo a orologeria, precisa come le ossessioni di Felix e vitale come il burbero Oscar. Un piacere da rivedere anche a distanza di tempo. Con un seguito piuttosto fiacco e crepuscolare del 1998, La strana coppia 2, in cui Matthau e Lemmon devono recarsi al matrimonio dei rispettivi figli, combinando, lungo la strada, un sacco di guai.