La signora Green (Maggie Gyllenhaal) è rimasta da sola, con un marito in guerra del quale non si sa più nulla, in balia della sua fattoria e dei suoi tre figli che più vivaci non si può: Norman (Asa Butterfield), Megsie (Lil Woods) e Vincent (Oscar Teer). In più c'è suo cognato (Rhys Ifans) che vuole convincerla a vendere la proprietà per i suoi interessi. Quando la situazione sta per precipitare, a badare ai suoi figli arriva la misteriosa Tata Matilda (Emma Thompson). Il suo motto è: «Quando avrà bisogno di me ma non mi vorrà, io resterò; quando mi vorrà, ma non avrà più bisogno di me, io me ne andrò».

Secondo capitolo cinematografico ispirato ai libri per ragazzi di Christianna Brand dopo il primo episodio del 2005. Si registra un avvicendamento dietro la macchina da presa, con l'esordio dietro la macchina da presa di Susanna White dopo una premiata carriera televisiva. Rispetto al primo episodio crescono la durata e gli elementi romantici ma rimane immutato il coté di una fiaba per ragazzi inserita in un ben contestualizzato periodo storico (in questo caso l'ambientazione è bellica, dopo il notevole set vittoriano del primo film). Godibile anche se non memorabile l'insieme, calibrate e di gran fattura le interpretazioni di un cast di assoluto pregio, anche se spesso la storia gira a vuoto e s'inceppa in non pochi momenti superflui. La simpatia e il tepore però non mancano, e spesso strappano un sorriso o scaldano il cuore.