Don Hewes (Fred Astaire) è un celebre ballerino che viene lasciato solo dalla sua compagna di lavoro (Ann Miller). L'uomo, così, decide di scommettere su una ballerina del coro (Judy Garland) e, poco alla volta, riuscirà a renderla una star. Unendo per la prima e unica volta nella storia i talenti di Fred Astaire e Judy Garland (episodio dovuto alla pura casualità, in quanto il protagonista sarebbe dovuto essere Gene Kelly, assente a causa di un infortunio), Charles Walters firma una commedia musicale lineare ed efficace, calata completamente nel contesto del genere di riferimento (con tutti i pregi e i difetti del caso) e confezionata con mano sicura, tra diverse sequenze musicali girate con grande perizia tecnica. Una trama semplice, un ritmo dinamico e una leggerezza di fondo più che palpabile sono gli ingredienti di questo progetto gradevole e senza alcuna pretesa di autorialità (a cominciare dalle svolte narrative, semplicissime e quasi banali), mirato esclusivamente a sorprendere il pubblico con i numeri coreografici. Consigliato agli appassionati del genere, vinse l'Oscar per la miglior colonna sonora.