Lili (Leslie Caron) è una giovane orfana perseguitata dalla vita a tal punto che medita di suicidarsi. A distoglierla dal cupo pensiero, saranno i burattini manovrati dallo scorbutico Paul (Mel Ferrer), che ha un debole per la fanciulla. Tratto da un racconto di Paul Gallico, Lili è un melodramma musicale sicuramente riuscito da un punto di vista tecnico, anche se non privo di qualche difetto, relegato per lo più alla componente narrativa. Charles Walters si concentra con tutte le forze a disposizione per allestire al meglio i numeri musicali e l'ambientazione scenografica, guidando con mano sicura gli attori a sua disposizione (Leslie Caron e Mel Ferrer sono indimenticabili). Anche se nel complesso il film risulta un po' frettoloso nei passaggi più spinosi e scottanti (come la parentesi dell'illusionista interpretato da Jean-Pierre Aumont), si tratta di un intrattenimento piacevolissimo che incantò il pubblico dell'epoca. Il film venne presentato in concorso al Festival di Cannes e fu nominato a ben sei premi Oscar (tra cui miglior regia e attrice protagonista), riuscendo a primeggiare solo per la miglior colonna sonora.