L'uomo che fuggì dal futuro
THX 1138
1971
Paese
Usa
Generi
Fantascienza, Drammatico
Durata
86 min.
Formato
Colore
Regista
George Lucas
Attori
Robert Duvall
Donald Pleasence
Don Pedro Colley
Maggie McOmie
Nel XXV secolo, l'umanità vive in un mondo sotterraneo dove conta solo la produttività e sono proibiti i rapporti carnali. L'operaio THX 1138 (Robert Duvall) scopre l'amore grazie a LUH 3417 (Maggie McOmie), ma viene punito e imprigionato. La fuga verso l'esterno diventerà il suo unico scopo.
Nel 1967, l'appena ventiquattrenne George Lucas realizzò il corto universitario Electronic Labyrinth THX 1138 4EB, da cui scaturì l'idea per questo lungometraggio d'esordio, prodotto quattro anni dopo dalla Zoetrope dell'amico Francis Ford Coppola. L'epica fantasy della futura saga di Star Wars, che pure sta già prendendo forma nella mente del regista, è ancora lontana anni luce, poiché ci troviamo di fronte un dramma distopico di sorprendente visionarietà girato con un budget irrisorio da un autore ancora fieramente indipendente. È certo il film più politico di Lucas: come non leggere una critica all'omologazione e al soffocamento delle libertà individuali in questo futuro post-atomico asettico e reazionario, dove gli esseri umani sono fisicamente indistinguibili, sedati e privati, orwellianamente, del piacere sessuale e di qualsiasi emozione? Un po' complesso da seguire per l'oscuro linguaggio meccanico utilizzato dai personaggi, è caratterizzato da un'iconografia visiva di innegabile fascino, che ha segnato molti film sci-fi successivi. Lascia perplessi, tuttavia, il restauro digitale del 2004, che ha “aggiustato” alcune scene con effetti speciali moderni decisamente stonati e anacronistici. In omaggio al film, THX è il nome dato all'innovativo sistema audio inventato dalla Industrial Light&Magic nel 1982.
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