Il vergine
Le départ
1967
Paese
Belgio
Generi
Drammatico, Sentimentale, Sperimentale
Durata
93 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Jerzy Skolimowski
Attori
Jean-Pierre Léaud
Catherine-Isabelle Duport
Jacqueline Bir
Paul Roland
Paul Frère
Leon Dony
Lucien Charbonnier
Georges Aubrey
John Dobrynine
Marc (Jean-Pierre Léaud) ha diciannove anni e fa l'apprendista parrucchiere, ma sogna di vincere una gara automobilistica. Pronto a gareggiare in un rally, contando sul prestito dell'auto del suo capo, Marc all'ultimo momento vede questa possibilità sfumare ed è costretto a cercare un altro mezzo. Nel frattempo il giovane fa la conoscenza della bella Michèle (Catherine-Isabelle Duport).
Primo film girato all'estero (in Belgio) dal cineasta polacco Jerzy Skolimowski, personale rilettura della Nouvelle Vague francese attraverso uno dei suoi attori simbolo Jean-Pierre Lèaud, feticcio di François Truffaut. Il regista (e sceneggiatore) racconta una iniziazione alla vita con stile vibrante e alieno alle convenzioni, arricchito da una buona dose di ironia (attraverso cui vengono rilette le fobie e le incertezze del giovane protagonista) e da una freschezza inventiva sempre capace di spiazzare lo spettatore. Cinema libero e sperimentale, capace di osare e farsi specchio di un disagio emotivo e di un profondo senso di inadeguatezza filtrati da uno sguardo leggero e da un acume che non disdegna un ragionato pessimismo nei confronti della natura umana. L'infantilismo di Marc è endemico e probabilmente inscalfibile, ma il giovane uomo con la paura di crescere è comunque disposto a mettere in gioco se stesso e affrontare i propri limiti tentando di superarli, sebbene non sia dato sapere con quante realistiche possibilità di successo. Splendida la colonna sonora di Krzysztof Komeda. Orso d'oro al Festival di Berlino.
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