Canada. Vixen (Erica Gavin) è ninfomane. Quando il marito Tom (Garth Pillsbury) parte per le montagne, la ragazza prova a sedurre tutti coloro che la circondano, incluso il fratello Judd (Jon Evans). Dissacrante e imperfetto, il racconto erotico-sociale di Meyer, che ha il coraggio di presentare al pubblico una ninfomane razzista, ebbe non pochi problemi con la censura, subendo dinieghi di programmazione in numerose città degli Stati Uniti e sollevando le proteste delle femministe. Il film, che affronta le questioni care al suo autore in merito a una rilettura pop del sesso, della pornografia e del femminino, sviluppa un discorso pertinente prim'ancora che il formalismo di Meyer si estenda in maniera eccessiva e a macchia d'olio. Erica Gavin è una protagonista bella e in parte. Grande successo ai botteghini, il maggiore per Meyer: fu anche una delle prime pellicole a ottenere l'X Rating, riservato quasi esclusivamente ai film pornografici.