Wichita, Kansas. Wyatt Earp (Joel McCrea) ottiene la stella di sceriffo dopo aver catturato un gruppetto di banditi che hanno svaligiato una banca locale. Per lui, che inizialmente tentennava nel prendersi un tale incarico, sarà soltanto l'inizio di una serie di guai e di nemici da sconfiggere.
La vita di Wyatt Earp, celebre sceriffo nato nel 1848 e nel 1929, era già stato portato diverse volte sul grande schermo prima di Tourneur. La più celebre, indubbiamente, in Sfida infernale (1946) di John Ford, in cui a vestire i suoi panni c'era Henry Fonda. Il regista francese, che ha fatto fortuna a Hollywood, ne dà un ritratto inedito, più meditativo e meno incentrato sull'azione: è un (anti)eroe segnato da un destino già segnato, che tanto ricorda il Robert Mitchum de Le catene della colpa (1947), uno dei principali noir dell'autore. Tourneur gioca forse un po' di maniera e la sceneggiatura intrattiene senza grosso impegno, ma lo stile è rigoroso e il risultato solido e convincente. Seppur imperfetto, resta il miglior western firmato da Tourneur e un film da non sottovalutare.