Y tu mamá también
Y tu mamá también
2001
Paese
Messico
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
106 min.
Formato
Colore
Regista
Alfonso Cuarón
Attori
Gael García Bernal
Diego Luna
Maribel Verdú
Nathan Grinberg
Verónica Langer
Ana López Mercado
María Aura
Giselle Audirac
Julio (Gael García Bernal) e Tenoch (Diego Luna), due borghesi amici per la pelle, conoscono durante una festa a Città del Messico una splendida ragazza spagnola, Luisa Cortès (Maribel Verdú) e decidono di corteggiarla, malgrado sia una donna sposata. Venuta a sapere del tradimento del marito, Luisa accetterà di partire con Julio e Tenoch in viaggio verso la spiaggia Boca del Cielo e si concederà ai due ragazzi, finendo con l'innamorarsi (ricambiata) di entrambi.
Il film che ha dato la notorietà internazionale ad Alfonso Cuarón ricalca i temi cardine delle sue opere precedenti: la fine dell'adolescenza, la maturazione attraverso esperienze anche traumatiche, la solitudine e la ricerca di una propria identità. In questo caso il cineasta messicano racconta l'educazione sentimentale e sessuale di due amici d'infanzia che si contendono le attenzioni di una donna più anziana e si ritrovano a viaggiare attraverso il Messico. Ma se è indubbia la maestria stilistica del regista e il comparto visivo sia di livello eccellente (grazie all'ottima fotografia di Emmanuel Lubezki), il film appare irrisolto e incerto tra la celebrazione del sesso in tutte le sue molteplici sfaccettature e una descrizione sociale e culturale piuttosto raffazzonata. Così i richiami ai conflitti di classe, alle dinamiche spersonalizzanti della globalizzazione e alle frustrazioni di una generazione (che trovano sfogo attraverso un desiderio erotico che pare insaziabile) manifestano un certo didascalismo, quando non la gratuità, e una confusione di intenti. Ottimo comunque il riscontro di pubblico. Osella per la miglior sceneggiatura (scritta dal regista con il fratello Carlos) e premio Mastroianni per i migliori interpreti emergenti (andato a Gael García Bernal e Diego Luna) alla Mostra del Cinema di Venezia.
Iscriviti
o
Accedi
per commentare