Dopo Mank, David Fincher sembra già pronto a dei nuovi progetti. Durante un'intervista al podcast The Director’s Cut – A DGA Podcast il regista ha infatti dichiarato di avere tre progetti da sviluppare: «Sono al lavoro su un adattamento di una graphic novel francese su un assassino. Sto lavorando con Robert Towne su una miniserie prequel di Chinatown sulla vita di Jack Gittes e Lou Escobar. Infine, sto lavorando su uno show sull’apprezzamento dei film e sui film che amo, con ospiti che amo, sui film che loro amano».
L’adattamento della graphic novel francese è un progetto di cui Fincher aveva già parlato: si tratta di The Killer di Alexis Nolent. Il regista avrebbe in mente il progetto da 14 anni e a produrlo dovrebbe essere Netflix (trovate i dettagli nell'articolo correlato con la notizia di alcuni giorni fa, che riferiva che Michael Fassbender è in trattative per il ruolo da protagonista). Anche la serie prequel su Chinatown non è una novità, la notizia è arrivata nel 2019 ma da allora non ci sono stati aggiornamenti. La vera novità è proprio il progetto sull’apprezzamento dei film: come ha dimostrato anche Mank, Fincher sembra essersi votato in modo particolarmente esplicito all'esplorazione della cinefilia.
Nel presente, però, c’è la stagione dei premi che culminerà il 25 aprile con gli Oscar: riuscirà Fincher, con la sua ultima opera, a ottenere un numero congruo di nomination?
Qui il podcast completo: https://podcasts.apple.com/us/podcast/the-directors-cut-a-dga-podcast/id1067471691?i=1000511345638
Fonte: Collider
L’adattamento della graphic novel francese è un progetto di cui Fincher aveva già parlato: si tratta di The Killer di Alexis Nolent. Il regista avrebbe in mente il progetto da 14 anni e a produrlo dovrebbe essere Netflix (trovate i dettagli nell'articolo correlato con la notizia di alcuni giorni fa, che riferiva che Michael Fassbender è in trattative per il ruolo da protagonista). Anche la serie prequel su Chinatown non è una novità, la notizia è arrivata nel 2019 ma da allora non ci sono stati aggiornamenti. La vera novità è proprio il progetto sull’apprezzamento dei film: come ha dimostrato anche Mank, Fincher sembra essersi votato in modo particolarmente esplicito all'esplorazione della cinefilia.
Nel presente, però, c’è la stagione dei premi che culminerà il 25 aprile con gli Oscar: riuscirà Fincher, con la sua ultima opera, a ottenere un numero congruo di nomination?
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Fonte: Collider