Cosa starà combinando David Lynch durante la quarantena? Quali affascinanti progetti starà partorendo la sua mente obbligata all'isolamento?
A fare luce sulle nostre domande ci pensa una recente intervista a The Hollywood Reporter: protagonista della rubrica "How I'm living now", il regista ha svelato alcune novità in merito alla propria quotodianità ed eventuali progetti futuri.
"Mi piace l'isolamento": a quanto pare, David Lynch non sta patendo più di tanto la quarantena. Anzi: il regista sembra apprezzare la solitudine, riconoscendovi una condizione esistenziale e produttiva molto favorevole per la messa a punto di alcuni nuovi progetti (la cui natura, però, resta sconosciuta).
A proposito di lavori inediti, il regista viene incalzato con una domanda legata alla sua collaborazione con Netflix: dopo What Did Jack Do?, cortometraggio in perfetto stile lynchiano distribuito sulla piattaforma in occasione del suo compleanno (20 gennaio), David Lynch potrebbe tornare a lavorare con il colosso streaming? Per il momento sembrerebbe di no:
Circolano tante voci. Al momento su Netflix c'è il mio cortometraggio What Did Jack Do? È un piccolo, grande spettacolo che vede come protagonista una scimmia. È qualcosa da vedere: vi aiuterà davvero durante la quarantena. Per quanto riguarda gli altri progetti, vi posso dire sinceramente che si tratta di semplici rumors.
Lynch ha inoltre dichiarato che, con ogni probabilità, non si dedicherà alla realizzazione di film fino a quando non sarà disponibile un vaccino contro il COVID-19.
La conversazione è dunque virata su un altro argomento piuttosto "caldo", ovvero Dune di Denis Villeneuve (scoprite qui le prime foto dal set), film fantascientifico tratto dall'omonimo romanzo di Frank Herbert già trasposto sul grande schermo proprio da David Lynch nel 1984 (qui la nostra recensione).
Riguardo il nuovo adattamento, il regista ha espresso il proprio parere senza mezzi termini:
Non provo alcun interesse verso Dune. Per me il film è stato un grande dolore; un fallimento: non sono riuscito a portare a termine il montaggio come desideravo. Ho raccontato questa storia migliaia di volte: non è il film che volevo fare. Alcune sequenze mi piacciono moltissimo, sia chiaro, ma per me è stato un totale fallimento.
Concludiamo con alcuni suggerimenti lynchiani per combattere l'angoscia da lockdown:
Tutti noi possediamo un mondo interiore. Qualora fosse colmo di paura, tensione e preoccupazioni, per ripulire la "macchina" dai pensieri negativi e ottenerne il meglio bisogna adottare questa tecnica: la meditazione trascendentale. Essa ti consente di immergerti dentro te stesso, di trascendere e sperimentare il tesoro nascosto all'interno di ogni essere umano: intelligenza, creatività, pace, amore, energia, felicità. Chiunque può imparare questa tecnica in quattro giorni, imparando da un insegnante specializzato e dedicando a tale attività circa un'ora e mezza della propria giornata. Così facendo, la vita non potrà che migliorare.
Fonte: hollywoodreporter.com