Mank, il ritorno dietro la macchina da presa di David Fincher, è uno dei film più attesi del 2020.
L'ultimo film del regista di Fight Club e The Social Network è ormai Gone Girl (2014), dal quale sono passati ben sei anni. Mank è un progetto che il cineasta accarezza da molto tempo e che si porta dietro da ben diciassette anni, dato che la sceneggiatura fu scritta dal padre, Jack Fincher, prima della sua scomparsa avvenuta nel 2003.
Tra i produttori c'è lo sceneggiatore premio Oscar per Forrest Gump Eric Roth, la cui ultima collaborazione con Fincher risale al copione de Il curioso caso di Benjamin Button. In una conversazione con Pardon My Take uscita questa settimana (citata sulle colonne di Indiewire via The Film Stage) Roth ha dichiarato che l'arrivo del film su Netflix è previsto per il prossimo ottobre, anche se il colosso di streaming on demand non ha ancora ufficializzato la data di release.
Mank è interpretato da Gary Oldman nel ruolo dello sceneggiatore di Quarto potere Herman J. Mankiewicz. Il responsabile delle location di Fincher, William Doyle, ha affermato che il film "non è solo un film biografico". La storia segue Mankiewicz raccontandone battute d'arresto personali e professionali durante la produzione del capolavoro di Welles, da tanti ritenuto il più grande film di tutti i tempi.
Roth, sul film, ha aggiunto: "È un lavoro incredibile. (David, ndr) Ha fatto un film in bianco e nero degli anni '30. Sembra un film degli anni '30, proprio uno di quei film". Roth ha anche aggiunto, scherzando: "Andranno a vederlo in sei probabilmente, ma è molto sorprendente".
Lecito dunque aspettarsi un debutto del film in autunno (nel mese di ottobre o al massimo di novembre), dato che si tratta probabilmente di uno dei frontrunner principali di Netflix per la corsa all'Oscar 2021 e la prossima stagione dei premi, che si preannuncia fortemente segnata dall'epidemia degli ultimi mesi (per un'uscita theatrical bisognerà sicuramente aspettare l'evoluzione della situazione sanitaria). Mank potrebbe anche vedere la luce in anteprima in uno dei festival autunnali, da Toronto a Venezia.
Oltre a Oldman, il cast di Mank comprende anche Amanda Seyfried nei panni dell'attrice Marion Davies, Lily Collins nel ruolo della segretaria di Mankiewicz, Rita Alexander, Tuppence Middleton nei panni della moglie di Herman, Sara Mankiewicz, e Tom Burke nel ruolo di Orson Welles. Il film riunisce anche Fincher con i suoi compositori e collaboratori di fiducia Trent Reznor e Atticus Ross, che hanno vinto l'Oscar per il loro lavoro su The Social Network. Reznor ha dichiarato l'anno scorso per la colonna sonora di Mank sarebbe stati utilizzati solo autentici strumenti musicali d'epoca.
Fonte: Indiewire
L'ultimo film del regista di Fight Club e The Social Network è ormai Gone Girl (2014), dal quale sono passati ben sei anni. Mank è un progetto che il cineasta accarezza da molto tempo e che si porta dietro da ben diciassette anni, dato che la sceneggiatura fu scritta dal padre, Jack Fincher, prima della sua scomparsa avvenuta nel 2003.
Tra i produttori c'è lo sceneggiatore premio Oscar per Forrest Gump Eric Roth, la cui ultima collaborazione con Fincher risale al copione de Il curioso caso di Benjamin Button. In una conversazione con Pardon My Take uscita questa settimana (citata sulle colonne di Indiewire via The Film Stage) Roth ha dichiarato che l'arrivo del film su Netflix è previsto per il prossimo ottobre, anche se il colosso di streaming on demand non ha ancora ufficializzato la data di release.
Mank è interpretato da Gary Oldman nel ruolo dello sceneggiatore di Quarto potere Herman J. Mankiewicz. Il responsabile delle location di Fincher, William Doyle, ha affermato che il film "non è solo un film biografico". La storia segue Mankiewicz raccontandone battute d'arresto personali e professionali durante la produzione del capolavoro di Welles, da tanti ritenuto il più grande film di tutti i tempi.
Roth, sul film, ha aggiunto: "È un lavoro incredibile. (David, ndr) Ha fatto un film in bianco e nero degli anni '30. Sembra un film degli anni '30, proprio uno di quei film". Roth ha anche aggiunto, scherzando: "Andranno a vederlo in sei probabilmente, ma è molto sorprendente".
Lecito dunque aspettarsi un debutto del film in autunno (nel mese di ottobre o al massimo di novembre), dato che si tratta probabilmente di uno dei frontrunner principali di Netflix per la corsa all'Oscar 2021 e la prossima stagione dei premi, che si preannuncia fortemente segnata dall'epidemia degli ultimi mesi (per un'uscita theatrical bisognerà sicuramente aspettare l'evoluzione della situazione sanitaria). Mank potrebbe anche vedere la luce in anteprima in uno dei festival autunnali, da Toronto a Venezia.
Oltre a Oldman, il cast di Mank comprende anche Amanda Seyfried nei panni dell'attrice Marion Davies, Lily Collins nel ruolo della segretaria di Mankiewicz, Rita Alexander, Tuppence Middleton nei panni della moglie di Herman, Sara Mankiewicz, e Tom Burke nel ruolo di Orson Welles. Il film riunisce anche Fincher con i suoi compositori e collaboratori di fiducia Trent Reznor e Atticus Ross, che hanno vinto l'Oscar per il loro lavoro su The Social Network. Reznor ha dichiarato l'anno scorso per la colonna sonora di Mank sarebbe stati utilizzati solo autentici strumenti musicali d'epoca.
Fonte: Indiewire