La polemica tra Martin Scorsese e la Marvel non si placa. Il regista di The Irishman, durante un’intervista con Peter Travers, ha infatti ribadito la sua posizione, pur premettendo di essere “conscio dell’impegno, della dedizione e delle capacità artistiche di chi realizza quelle pellicole”. Scorsese ha posto l’attenzione sulla distribuzione rea, a suo dire, di lasciare eccessivo spazio ai film di supereroi, portandolo a domandarsi: “Cosa ci resta, allora? Ci sono ancora dei cinema che proiettino film?”. Prosegue sottolineando come probabilmente i film Marvel siano adatti alle nuove generazioni e che non facciano per lui, portandolo a domandarsi cosa sia davvero il cinema, visto che, dopo averne visti alcuni, il suo pensiero è chiaro: “Si tratta della stessa cosa, sempre”. E allora, che cos’è il cinema per Martin Scorsese? “Qualcosa che resta negli anni, che a una seconda visione risulta differente, portando lo spettatore a riflettere su di sé e sulla vita. Questo è quello che trovo importante, che va oltre il pensiero sulla regia, sugli attori e sul montaggio. I film rimangono sempre gli stessi, ma sei tu che cambi nel corso degli anni”.