In vista dell’uscita in sala del biopic a loro dedicato, abbiamo redatto la classifica dei nostri 5 film preferiti realizzati dall’indimenticabile coppia comica.
Stanlio (Stan Laurel) e Ollio (Oliver Hardy) sono due amici borghesi dalla buona reputazione che hanno dei fratelli gemelli marinai dissipatori. Un giorno i quattro uomini si troveranno nella stessa città e i guai non tarderanno a presentarsi. Il film richiama esplicitamente il classico canovaccio dell’incontro tra gemelli, causa di incredibili gag ed equivoci dovuti allo scambio di persona. A tratti irresistibile, Allegri gemelli diverte grazie alla forte capacità comica della coppia che non smette mai di sorprendere per l’originalità delle situazioni create.
Dopo aver subito una durissima delusione d’amore, Ollio è deciso a farla finita con questa vita e sprona il suo inseparabile amico Stanlio al suicidio. Per fortuna verranno convinti a cambiare idea e ad arruolarsi nell’esercito per porre rimedio a tale penare. Prendendo le mosse da un loro film del 1931 (I due legionari), Laurel e Hardy realizzano una sorta di remake che però, grazie anche alla capacità registica di Edward Sutherland, sembra avere qualche qualità in più rispetto all’originale. I diavoli volanti infatti è una pellicola brillante, ricca di gag comiche divertenti e spumeggianti (come la sequenza del suicidio, la scena della prigionia o la tragicomica sequenza finale), capace di migliorarsi rispetto all’opera di riferimento da cui prende spunto. Il film diventa un cult anche grazie alla celeberrima A zonzo, canzone dal testo senza senso, scritta da Alberto Sordi (storico doppiatore di Hardy) e da sempre associata alla figura dei due comici.
Italia meridionale, Settecento. Stanlio e Ollio vengono derubati dal perfido e leggendario brigante chiamato Fra Diavolo (Dennis King), il quale però decide di risparmiar loro la vita per assumerli al proprio servizio. Tuttavia, i due pasticcioni metteranno in serio pericolo i piani del farabutto. Tratto dall’omonima opera di Daniel Auber, Fra Diavolo è uno tra i titoli più famosi della celeberrima coppia di Stanlio e Ollio. Il film diverte dal primo all’ultimo minuto, puntando tutto sulla straordinaria forza comica degli attori, capaci di dare sempre vita a trovate fresche ed efficaci (in primis i giochi con le mani di Stanlio e la famosissima scena della sbronza con l’annessa inarrestabile esplosione di risa).
Ollio è il manager di Stanlio, un pugile piuttosto bizzarro. I due non vincono mai un incontro ma a Ollio viene un’idea: assicurare Stanlio con una polizza contro gli infortuni e poi cercare di farlo scivolare su una buccia di banana. Qualcosa, però, non andrà come previsto. La battaglia del secolo è uno dei primissimi film della coppia formata da Stanlio e Ollio. Completamente basato sulla comicità corporale (si tratta infatti di una pellicola muta), il cortometraggio è uno dei migliori prodotti della slapstick comedy della seconda metà degli anni Venti. Grazie alla capacità di prendere spunto da situazioni comiche classiche (a partire dagli scivoloni sulle bucce di banana sino ad arrivare alle mitiche torte in faccia) per rileggerle in maniera più moderna e originale (come dimostra la sequenza finale), il duo mostra il suo irresistibile talento.
Stanlio e Ollio vorrebbero partecipare al congresso della loro associazione, “I figli del deserto”, che si svolge a Chicago. A intralciare i loro piani, però, ci sono le rispettive mogli (Mae Busch e Dorothy Christy). Considerato da molti il miglior film del duo, la pellicola è capace di intrattenere dal primo all’ultimo minuto, nonostante le sue poche e povere ambientazioni (per più di metà è girato nella casa di Ollio) e non perde l’occasione per denunciare in chiave ironica alcuni temi sociali come l’assenza di libertà nel legame matrimoniale e il vero ruolo della donna nella famiglia. Indimenticabile l’inizio con l’arrivo dei due protagonisti alla riunione del club.