In occasione della presentazione al Festival di Zurigo del suo ultimo film Personal Shopper, già presentato e premiato a Cannes con la Palma per la miglior regia, Olivier Assayas ha rilasciato a ScreenDaily alcune dichiarazioni destinate a far discutere.
Il regista francese, infatti, ha speso parole d’elogio per Kristen Stewart che ha diretto nella sue due ultime pellicole, vale a dire il già citato Personal Shopper e Sils Maria, film che è valso all’ex interprete della saga di Twilight il Cèsar come miglior attrice non protagonista, prima interprete americana a conquistare il prestigioso premio.
Assayas sta pensando alla possibilità di collaborare per una terza volta con l’attrice, benchè tenga a precisare, come dichiarato a ScreenDaily che “per il momento non ci sono progetti in cantiere, anche se vorrei davvero molto tornare a lavorare con lei”.
Una volontà dettata dal fatto che l’autore di Carlos e Qualcosa nell’aria consideri Kristen Stewart “la migliore attrice della sua generazione”. Prosegue Assayas: “Kristen ha potenzialità infinitamente più grandi di molte altre attrici sue coetanee. Ha una profondità interiore unita con una spontaneità e una naturalezza interpretativa che la rendono a dir poco unica. Inoltre ha una innata capacità di capire il mezzo cinematografico, tanto che credo che potrebbe avere una ottima carriera anche come regista”.
Una investitura decisamente importante per un’artista che dopo la parentesi di Bella Swan ha cercato di ricostruire da capo la propria immagine e la propria carriera attoriale, attirando l’attenzione di grandi registi come Woody Allen che l’ha diretta in Cafè Society e Ang Lee per cui Kristen Stewart interpreterà un ruolo di primo piano nell’imminente Billy Lynn’s Long Halftime Walk.
Ricordiamo che Olivier Assayas, in attesa di dedicarsi al suo prossimo film da regista, sta lavorando alla sceneggiatura di Based On A True Story, nuovo thriller diretto da Roman Polanski.