Se si parla di film attesi, probabilmente in cima alla lista troviamo Killers of the Flower Moon, il prossimo lungometraggio di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio e Robert De Niro.
Attualmente, Scorsese e DiCaprio si trovano in Oklahoma per prepararsi all'inizio delle riprese, in programma questa primavera.
Ebbene, i due mostri sacri del cinema ne hanno approfittato per incontrare i leader culturali della Nazione Osage.
Un rapporto di Osage News, infatti, conferma che i propri capi hanno avuto un confronto con il regista e l'attore alla riserva faunistica Woolaroc e al museo, per discutere i contenuti del film.
Killers of the Flower Moon, dramma western ambientato nel 1920, tratterà proprio l'indagine FBI sulla morte di diversi membri Osage. Il popolo di nativi americani residenti nelle Grandi Pianure fu pesantemente preso di mira dagli industriali, dopo la scoperta della presenza di petrolio nella loro terra.
Secondo Osage News, il capo principale Geoffrey Standing Bear e l'ambasciatore cinematografico della nazione Osage Chad Renfro hanno organizzato un incontro con Scorsese e DiCaprio descrivendolo come "un'opportunità per Scorsese di parlare direttamente ai membri della comunità del film". Un comunicato stampa ufficiale ha aggiunto: "Scorsese ha fatto una presentazione dell'intenzione generale del film, evidenziando in particolare i temi della fiducia e del tradimento, di come in definitiva la storia di Mollie Kyle ed Ernest Burkhart sia un microcosmo del più ampio tradimento del popolo Osage".
Ad interpretare Ernest Burkhart, nipote di un potente rancher locale che diventa un sospettato negli omicidi Osage, sarà proprio DiCaprio, che ha spinto per incontrare la comunità di nativo americani anche per farsi aiutare a preparare meglio il suo personaggio.
Nei panni del rancher, invece, vedremo il terzo "sacro" elemento del film, Robert De Niro. La moglie del protagonista, Mollie Kyle, sarà interpretata dall'attrice nativa americana Lily Gladstone.
Inizialmente, il film era stato sviluppato con DiCaprio nei panni di Tom White, l'agente dell'FBI a capo delle indagini. Il ruolo è poi andato a Jesse Plemons.
Stando a quanto riporta Osage News, "tutti i partecipanti alla riunione hanno firmato un accordo di non divulgazione e non sono autorizzati a parlare della riunione o del film".
"Scorsese ha anche parlato del suo piano di includere dettagli della cultura Osage per dipingere un quadro completo e veritiero del tempo e della gente", continua Osage News. "Scorsese e il suo team stanno attualmente lavorando con consiglieri della comunità, e prevedono di impegnarsi con altri man mano che il lavoro di preparazione si avvia seriamente".
Il comunicato stampa continua: "Diversi membri della comunità hanno parlato, condividendo le loro preoccupazioni, storie e pensieri, con il team del film. DiCaprio ha posto diverse domande che hanno innescato una conversazione ponderata che aggiornerà la sceneggiatura e il suo personaggio".
Killers of the Flower Moon seguirà un piano di lavorazione compreso tra maggio e la fine dell'estate. Le riprese erano inizialmente previste per marzo 2020, ma la pandemia ha vanificato il tutto. Ma per una storia del genere, con la triade Scorsese-De Niro-DiCaprio al suo servizio, probabilmente vale la pena aspettare.
Fonte: IndieWire
Attualmente, Scorsese e DiCaprio si trovano in Oklahoma per prepararsi all'inizio delle riprese, in programma questa primavera.
Ebbene, i due mostri sacri del cinema ne hanno approfittato per incontrare i leader culturali della Nazione Osage.
Un rapporto di Osage News, infatti, conferma che i propri capi hanno avuto un confronto con il regista e l'attore alla riserva faunistica Woolaroc e al museo, per discutere i contenuti del film.
Killers of the Flower Moon, dramma western ambientato nel 1920, tratterà proprio l'indagine FBI sulla morte di diversi membri Osage. Il popolo di nativi americani residenti nelle Grandi Pianure fu pesantemente preso di mira dagli industriali, dopo la scoperta della presenza di petrolio nella loro terra.
Secondo Osage News, il capo principale Geoffrey Standing Bear e l'ambasciatore cinematografico della nazione Osage Chad Renfro hanno organizzato un incontro con Scorsese e DiCaprio descrivendolo come "un'opportunità per Scorsese di parlare direttamente ai membri della comunità del film". Un comunicato stampa ufficiale ha aggiunto: "Scorsese ha fatto una presentazione dell'intenzione generale del film, evidenziando in particolare i temi della fiducia e del tradimento, di come in definitiva la storia di Mollie Kyle ed Ernest Burkhart sia un microcosmo del più ampio tradimento del popolo Osage".
Ad interpretare Ernest Burkhart, nipote di un potente rancher locale che diventa un sospettato negli omicidi Osage, sarà proprio DiCaprio, che ha spinto per incontrare la comunità di nativo americani anche per farsi aiutare a preparare meglio il suo personaggio.
Nei panni del rancher, invece, vedremo il terzo "sacro" elemento del film, Robert De Niro. La moglie del protagonista, Mollie Kyle, sarà interpretata dall'attrice nativa americana Lily Gladstone.
Inizialmente, il film era stato sviluppato con DiCaprio nei panni di Tom White, l'agente dell'FBI a capo delle indagini. Il ruolo è poi andato a Jesse Plemons.
Stando a quanto riporta Osage News, "tutti i partecipanti alla riunione hanno firmato un accordo di non divulgazione e non sono autorizzati a parlare della riunione o del film".
"Scorsese ha anche parlato del suo piano di includere dettagli della cultura Osage per dipingere un quadro completo e veritiero del tempo e della gente", continua Osage News. "Scorsese e il suo team stanno attualmente lavorando con consiglieri della comunità, e prevedono di impegnarsi con altri man mano che il lavoro di preparazione si avvia seriamente".
Il comunicato stampa continua: "Diversi membri della comunità hanno parlato, condividendo le loro preoccupazioni, storie e pensieri, con il team del film. DiCaprio ha posto diverse domande che hanno innescato una conversazione ponderata che aggiornerà la sceneggiatura e il suo personaggio".
Killers of the Flower Moon seguirà un piano di lavorazione compreso tra maggio e la fine dell'estate. Le riprese erano inizialmente previste per marzo 2020, ma la pandemia ha vanificato il tutto. Ma per una storia del genere, con la triade Scorsese-De Niro-DiCaprio al suo servizio, probabilmente vale la pena aspettare.
Fonte: IndieWire