Fino al 1945 i giocatori di baseball afroamericani erano costretti a giocare nelle Negro League ed esclusi dalla MLB, la lega professionistica dello sport americano per eccellenza. Così la scelta di Branch Rickey (Harrison Ford) di ingaggiare Jackie Robinson (Chadwick Boseman) per i Brooklyn Dodgers desta scalpore, indignazione e curiosità, ma si rivelerà una mossa vincente, in quanto Robinson si dimostrerà un giocatore di prima grandezza e diverrà una vera e propria leggenda sportiva.

Dopo Jackie Robinson Story, del 1950, dove il giocatore recitava nei panni di se stesso, ecco un altro biopic celebrativo per colui che, a tutti gli effetti, è entrato negli immortali del baseball americano, e non solo. Raccontando la storia di Robinson, con il baseball presente solo come cornice, Brian Helgeland presenta uno spaccato della società statunitense degli anni ’50, dove la discriminazione razziale era ancora accentuata e dove un giocatore di baseball afroamericano diventa simbolo di un cambiamento tanto necessario quanto inevitabile. Un soggetto interessante e poco conosciuto, appiattito tuttavia da una regia troppo convenzionale e piatta, che alterna dialoghi serrati ed efficaci ad eccessi retorici evitabili. Buona comunque la prova del cast, a partire dall'attempato e carismatico Rickey di Harrison Ford, fino al grintoso Robinson di Chadwick Boseman. Mai arrivato nelle sale italiane e distribuito direttamente in home video, 42 – La vera storia di una leggenda americana avrebbe forse meritato maggiore attenzione.