Di ritorno sulla Terra dopo diversi mesi nello spazio, un gruppo di astronauti si ritrova in una situazione di grave pericolo: l'astronave è in avaria e hanno a disposizione poche ore d'ossigeno. La base di Houston, però, potrebbe avere la soluzione per salvarli. Ispirato a un romanzo di Martin Caidin, un film apparentemente lontano dalle corde di John Sturges, regista abituato ai western che qui si ritrova a maneggiare un classico copione di fantascienza. Ma il suo dovere lo fa bene, efficace nella gestione dei tempi e capace di mantenere alta la suspense dall'inizio alla fine. Come sempre, inoltre, tra i maggiori meriti del regista c'è quello di sapere approfondire nel modo migliore le psicologie dei vari personaggi in campo, interpretati con intensità da un cast in buona forma. Peccato che la conclusione sia un po' posticcia e non manchi qualche passaggio piuttosto semplicistico. La confezione, comunque, convince, grazie soprattutto a un innovativo uso del sonoro e a degli effetti speciali di ottimo livello. Non impeccabile, ma ugualmente degno di nota.