Alla ricerca di coloro che hanno ucciso e violentato sua moglie, lo sceriffo Pat Morgan (Kirk Douglas) scopre che tra i colpevoli c'è il figlio (Earl Holliman) di un suo vecchio amico (Anthony Quinn). Quest'ultimo, però, si rifiuta di adeguarsi alla giustizia e, con l'aiuto dei suoi uomini, tenterà in tutti i modi di bloccare Pat. Eccessivamente simile a Quel treno per Yuma (1957) di Delmer Daves, è un western derivativo e poco originale, ma capace di potenti slanci cinematografici, forte di una splendida fotografia (Charles Lang) e di una colonna sonora (Dimitri Tiomkin) che è più di un semplice corollario al racconto. John Sturges dimostra il suo grande talento visivo, gestisce al meglio i tempi tra le inquadrature e dirige alla perfezione il ricco cast a disposizione. Se non fosse così simile (per usare un eufemismo) ad altri prodotti precedenti del medesimo genere, sarebbe un lungometraggio da mandare a memoria.