Amore e rabbia
1969
Paesi
Italia, Francia
Genere
Drammatico
Durata
102 min.
Formato
Colore
Registi
Marco Bellocchio
Bernardo Bertolucci
Jean-Luc Godard
Carlo Lizzani
Pier Paolo Pasolini
Attori
Tom Baker
Julian Beck
Jim Anderson
Judith Malina
Ninetto Davoli
Nino Castelnuovo
Cristine Guého
Marco Bellocchio
Film in cinque episodi. L'indifferenza (Carlo Lizzani): in una città americana, un uomo alla guida di un auto (Tom Baker) viene costretto da due poliziotti a prestare soccorso a una donna ferita. Agonia (Bernardo Bertolucci): un gruppo di giovani attori assiste un moribondo (Julian Beck). La sequenza del fiore di carta (Pier Paolo Pasolini): Riccetto (Ninetto Davoli) cammina per strada, inconsapevole del male che lo circonda. L'amore (Jean-Luc Godard): un uomo (Nino Castelnuovo) e una donna (Christine Guého), simboli rispettivamente della rivoluzione e della democrazia, si amano ma non possono convivere. Discutiamo, discutiamo (Marco Bellocchio): il regista piacentino e alcuni studenti dell'università di Roma discutono di lotta di classe e movimento studentesco.
Pensato inizialmente come una raccolta di cortometraggi di Carlo Lizzani, Bernardo Bertolucci, Valerio Zurlini e Pier Paolo Pasolini che dovevano trasportare nel mondo degli anni '70 alcune parabole evangeliche (il titolo originale era Vangelo '70), il film vide poi l'abbandono dell'episodio di Zurlini e l'ingresso, con cortometraggi slegati dai vangeli, di Jean-Luc Godard e Marco Bellocchio. Il risultato è un frullato mal riuscito di sensibilità e sguardi diversi sul mondo, tra i didascalismi di Lizzani e Godard, le sperimentazioni tra cinema e avanguardia di Bertolucci e l'autoreferenzialità ombelicale di Bellocchio. A ogni modo, come accadde con Ro.Go.Pa.G (1963), l'unico segmento che incide sullo spettatore è quello di Pasolini: riprendendo le riflessioni sull'innocente colpevolezza della borghesia italiana, inconsapevole del male sui cui poggia il suo benessere, il regista dà vita ad un piccolo, folgorante cortometraggio sull'impossibilità, da un punto di vista cristiano, di essere innocenti nel mondo occidentale. Musiche di Giovanni Fusco. Presentato in concorso al Festival di Berlino.
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