L'aria serena dell'ovest
1990
Paesi
Italia, Svizzera
Genere
Commedia
Durata
110 min.
Formato
Colore
Regista
Silvio Soldini
Attori
Fabrizio Bentivoglio
Ivano Marescotti
Patrizia Piccinini
Antonella Fattori
Nella fredda e grigia Milano, le vite di quattro personaggi si incrociano solo per un momento. Cesare (Fabrizio Bentivoglio) svolge interviste per un'azienda, ma sogna una ricerca etnografica; Veronica (Patrizia Piccinini), infermiera, non vuole rapporti seri, ma avventure di una notte; Tobia (Ivano Marescotti) è uno scienziato entrato in crisi a causa delle difficoltà nell'ambiente di lavoro; Irene (Antonella Fattori) non riesce ad ambientarsi nel capoluogo lombardo e medita di abbandonare il fidanzato. Primo lungometraggio di Silvio Soldini, che dimostra una particolare attenzione alla psicologia di un pugno di personaggi colti nella vita di tutti i giorni, mentre la macchina da presa li segue con attenzione e discrezione. I quattro protagonisti sono specchio della loro generazione: trentenni che, pur avendo già costruito una vita, sognano qualcosa di più grande, in un clima di continua infelicità e insoddisfazione. Il tutto avviene sullo sfondo di una plumbea Milano (fotografia di Luca Bigazzi), città che promette grandi sogni, ma in cui è necessario scendere a compromessi. È possibile scorgere fin da ora alcuni dei temi ricorrenti nella visione di Soldini: l'incomunicabilità (paradossalmente tra chi si conosce bene), la dura realtà (restituita attraverso vicende legate al quotidiano) e l'attenzione ai problemi della società in cui si vive. Narrazione fluida, forte anche di dialoghi ben costruiti, anche se il ritratto corale presenza qualche passaggio forzato. Presentato al Festival di Locarno.
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