Brian (Rick Herbst) incappa in Elmer, repellente creatura vermiforme che inietta una sostanza euforizzante in cambio di cervelli umani. Completamente soggiogato, il ragazzo arriverà ad abbandonare fidanzata (Jennifer Lowry) e fratello (Gordon MacDonald) per combattere una battaglia destinata a concludersi in tragedia. Horror con inserti da commedia scritto e diretto da Frank Henenlotter, autore che, dietro la forma rozza (in questo caso, comunque, più controllata del solito), cela significati simbolici relativi ai mali della società contemporanea. Il parassita Elmer, scoperta metafora della tossicodipendenza e caricato di pesanti valenze sessuali (la brutale sequenza della fellatio, durante la quale Brian seduce una ragazza per nutrire il compagno), diviene sintomo del lato debole e oscuro (emblematica e assai realistica la crisi di astinenza del protagonista), inquietando e facendo riflettere sul dramma degli stupefacenti che spopolavano alla fine degli anni '80. Inserti psichedelici per rendere lo stato allucinatorio, effetti speciali colmi di abbondanti derive splatter e discreto ritmo, con un vistoso calo nella seconda parte (che si rivela ripetitiva e poco incisiva). Il crudele e istrionico Elmer (doppiato nella versione originale da John Zacherle) è creato, non certo mirabilmente, da Gabe Bartalos e David Kindlon. Musiche di Clutch Reiser e Gus Russo.