In gita a Firenze con la matura cugina Charlotte (Maggie Smith), la giovane Lucy (Helena Bonham Carter) si lascia turbare dalle attenzioni del belloccio George (Julian Sands). Ritornata in Inghilterra, si fidanza con l'altero Cecil (Daniel Day-Lewis), ma il destino la riporta tra le braccia dell'antico amore conosciuto in Italia. Raffinato e coinvolgente adattamento del romanzo omonimo del 1908 E.M. Forster, autore frequentatissimo da James Ivory, che avrebbe diretto altre due trasposizioni dalle sue opere: Maurice (1987) e Casa Howard (1992). Sceneggiato con cura da Ruth Prawer Jhabval, il film procede con ottimo piglio, senza rischiare troppo, protetto dal formalismo del suo autore. E grazie alla strepitosa Maggie Smith (candidata all'Oscar e vincitrice del Golden Globe come miglior attrice non protagonista), che interpreta in maniera straordinaria il non facile personaggio della cugina Charlotte, Ivory riconferma il suo talento di creatore di atmosfere e di direttore d'interpreti. Helena Bonham Carter, Julian Sands, Daniel Day-Lewis, Judi Dench e Denholm Elliot sono guidati con maestria e sicurezza, perfette figure di un film solido e convincente. Tre premi Oscar: alla sceneggiatura di Ruth Prawe Jhabval, alle scenografie (Gianni Quaranta, Brian Ackland-Snow, Brian Savegar, Elio Altramura) e ai costumi (Jenny Beavan e John Bright).