Campfire Tales – Racconti del terrore
Campfire Tales
1997
Paese
Usa
Genere
Horror
Durata
88 min.
Formato
Colore
Registi
Matt Cooper
Martin Kunert
David Semel
Attori
Jay R. Ferguson
Christine Taylor
Christopher Masterson
Kim Murphy
Ron Livingston
Jennifer MacDonald
Hawthorne James
Alex McKenna
Devon Odessa
Jonathan Fuller
Glenn Quinn
Jacinda Barrett
James Marsden
Amy Smart
Rick Lawrence
Stewart J. Zully
Paul Salamoff
Bill Zahn
Gary Jensen
Ben Jensen
Suzanne Goddard-Smythe
Michael Dempsey
Otin
Denny Arnold
Meleva Barbula
David Cooper
Eric Fleeks
Mike Terner
Matt Cooper
Larry Weinberg
Quattro ragazzi fanno un incidente lungo una sperduta strada di campagna; avendo la macchina distrutta ed essendo rimasti soli in mezzo al nulla, decidono di raccontarsi fra loro delle storie di paura e leggende metropolitane attorno al fuoco, sostando ai margini di un'antica chiesa abbandonata. La prima storia narra di una coppia che rimane con il camper a secco in un bosco abitato da esseri antropofagi; la seconda di una ragazzina che navigando su internet chatta inconsapevolmente con un pedofilo; la terza di un motociclista che durante una tempesta sosta in una casa abitata da una ragazza muta che lo accoglie.
I tre registi esordienti danno vita a un horror antologico basato su storie horror da campeggio estivo e celebri leggende metropolitane americane. Senza alte pretese, il lungometraggio è dozzinale nello svolgimento e a tratti imbarazzante nei dialoghi, ma sa divertire e creare in certi punti una discreta tensione. Il primo episodio è meno che mediocre, senza suspense e con poca inventiva, mentre il secondo aumenta il ritmo ed è testimone di un'epoca dove internet poteva rivelarsi assai più minaccioso di quanto non lo sia oggi, mentre, infine, il terzo presenta una tipica ghost story dai tratti gotici, poco originale ma sufficiente nella resa visiva. Il finale del film, per quanto visto e rivisto, sa essere abbastanza efficace nella sua malinconia. La primissima storia che viene raccontata prima dell'inizio del film verrà ripresa in So cosa hai fatto.
I tre registi esordienti danno vita a un horror antologico basato su storie horror da campeggio estivo e celebri leggende metropolitane americane. Senza alte pretese, il lungometraggio è dozzinale nello svolgimento e a tratti imbarazzante nei dialoghi, ma sa divertire e creare in certi punti una discreta tensione. Il primo episodio è meno che mediocre, senza suspense e con poca inventiva, mentre il secondo aumenta il ritmo ed è testimone di un'epoca dove internet poteva rivelarsi assai più minaccioso di quanto non lo sia oggi, mentre, infine, il terzo presenta una tipica ghost story dai tratti gotici, poco originale ma sufficiente nella resa visiva. Il finale del film, per quanto visto e rivisto, sa essere abbastanza efficace nella sua malinconia. La primissima storia che viene raccontata prima dell'inizio del film verrà ripresa in So cosa hai fatto.
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