La commedia del potere
L'ivresse du pouvoir
2006
Paesi
Francia, Germania
Genere
Drammatico
Durata
110 min.
Formato
Colore
Regista
Claude Chabrol
Attori
Isabelle Huppert
François Berléand
Patrick Bruel
Marilyne Canto
Robin Renucci
Thomas Chabrol
Il giudice istruttore Jeanne Charmant-Killman (Isabelle Huppert) conduce un'indagine per appropriazione indebita di fondi pubblici da parte di un importante gruppo industriale, mettendo spavaldamente sotto torchio politici, imprenditori e ministri. Ma più andrà in fondo all'inchiesta, più rimarrà incastrata nei giochi di potere, mettendo a rischio la sua vita e il suo matrimonio.
Sebbene il cartello iniziale indichi come ogni riferimento a persone esistenti o fatti realmente accaduti sia, come si suol dire, puramente casuale, La commedia del potere è in realtà ispirata al vero affare Elf, scandalo finanziario che negli anni Novanta ha colpito il mondo politico francese, e alla successiva inchiesta per tangenti e frode portata avanti dal giudice Eva Joly. Fuori dagli schemi abituali delle trame domestiche e velenose dei più noti titoli chabroliani, ciò che a un primo sguardo può sembrare un legal drama, altro non è che una ulteriore indagine dell'umano imperfetto e delle sue debolezze, in questo caso scoperchiate in situazioni di prestigio economico e cariche istituzionali. All'epoca settantaseienne, Chabrol riesce a essere estremamente attuale, perdendo forse parte del suo mordente ironico ma certamente non l'intelligenza visiva: focalizzandosi solo su pochi dettagli (come un paio di guanti rossi o un sigaro intinto nel whiskey) e sui primi piani, compie, sul finire della sua carriera, un saggio disilluso sull'animo perennemente corrotto degli uomini, ormai non più salvabili, neanche dalla giustizia. Forse solo dalla donna, anch'essa non immacolata, ma l'unica in grado di affermare tramite la voce della Charmant-Killman/Huppert: «Non è l'immagine della giustizia che voglio salvare, è la giustizia». Non sempre perfettamente scorrevole, ma tagliente al punto giusto. Presentato in concorso al Festival di Berlino.
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