Cronaca di un folle
Bláznova kronika
1964
Paese
Cecoslovacchia
Generi
Avventura, Fantasy
Durata
80 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Karel Zeman
Attori
Petr Kostka
Emília Vásáryová
Petr (Petr Kostka) è un contadino che viene forzatamente arruolato nell’esercito durante la Guerra dei Trent’Anni. Passa da uno schieramento all’altro fino a essere imprigionato in un castello insieme alla bella Lenka (Emília Vásáryová).
Divertentissima e potente critica all’insensatezza della guerra. Lo stile inimitabile di Zeman alterna l’uso di riprese dal vero con animazioni che ricordano le incisioni d’epoca di Matthäus Merian. Le trovate sono continue e instancabili: il dio del vento della guerra che fa cambiare casacca in base all’occorrenza, il pittore italiano che corregge il proprio dipinto ogni volta che si presenta un nuovo innamorato della contessina, i singhiozzi dell’ubriachezza che hanno un impatto dissacrante e distruttivo sulla realtà. Il messaggio antimilitarista è consegnato con ilarità e precisione, e il ritmo dell’avventura è irreprensibile. Meno famoso di altri film del regista, ma andrebbe annoverato tra le sue opere più riuscite.
Divertentissima e potente critica all’insensatezza della guerra. Lo stile inimitabile di Zeman alterna l’uso di riprese dal vero con animazioni che ricordano le incisioni d’epoca di Matthäus Merian. Le trovate sono continue e instancabili: il dio del vento della guerra che fa cambiare casacca in base all’occorrenza, il pittore italiano che corregge il proprio dipinto ogni volta che si presenta un nuovo innamorato della contessina, i singhiozzi dell’ubriachezza che hanno un impatto dissacrante e distruttivo sulla realtà. Il messaggio antimilitarista è consegnato con ilarità e precisione, e il ritmo dell’avventura è irreprensibile. Meno famoso di altri film del regista, ma andrebbe annoverato tra le sue opere più riuscite.
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