Cronache delle imprese dei ninja
Ninja bugei-chō
1967
Paese
Giappone
Generi
Animazione, Sperimentale
Durata
123 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Nagisa Ōshima
XVI secolo. Nel Nord del Giappone, un uomo di potere, Yuki Mitsuharuviene, viene ucciso da un suo uomo di fiducia che brama al suo potere. Il figlio, Jutaro, desidera regolare i conti dopo la morte del padre. Dopo aver rischiato grosso, diventa un ninja. Quello di Ōshima è un adattamento provocatorio, come dopo tutto lo è tutto il suo cinema politico e allegorico, anzitutto dal punto di vista formale e semantico: il regista nipponico inquadra direttamente le tavole in bianco e nero di Sanpei Shirato, autore del manga originale da cui il film è tratto, creando un'animazione statica e originale, che appare un po' frenata sotto il profilo strettamente cinematografico e troppo vincolata ai disegni, ma che allo stesso tempo è in grado di indirizzare lo spettatore guidandolo nella lettura-visione, ingrandendo, soffermandosi di volta in volta su questo o quel particolare. Un'operazione per certi versi quasi unica, essendo a conti fatti ben pochi i registi che hanno avuto il coraggio e l'ardire di filmare il fumetto in questo modo, senza paura di asservirsi totalmente a tale forma d'arte. In più c'è un gran bel lavoro, quasi rabdomantico, sul montaggio e sul sonoro.
Maximal Interjector
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