Proveniente da un pianeta iper-avanzato ma anaffettivo, un alieno (Garry Shandling) assume le forme terrene di un impiegato di banca, con l'obiettivo di ingravidare un'umana e portare il feto sul suo pianeta. Quando incontra l'ex alcolista Susan (Annette Bening) riesce nel suo intento, ma dopo averla abbandonata capisce di provare per lei un sentimento reale. A scriverla si sono messi in quattro (il protagonista Garry Shandling, Michael Leeson, Ed Solomon e Peter Tolan), ma non potevano cavar fuori sceneggiatura peggiore. Shandling è bravo, così come la Bening e il lussuoso cast di contorno, ma il film è assolutamente improbabile, retorico, sciatto e didascalico. Non è graffiante, non è incisivo e annoia, goffo nello sviluppo e incerto nella strutturazione. Quasi sconvolge che sia Nichols a dirigere il tutto. Disastro ai botteghini, con nemmeno 15 milioni di dollari incassati in tutto il mondo a fronte di un budget di 50.