La vita della professoressa Vivian Bearing (Emma Thompson) è sconvolta quando scopre di aver contratto una grave forma di carcinoma alle ovaie. In preda ai dolori derivati dalle sedute di chemioterapia, ripercorre e riconsidera l'intero corso della sua esistenza. Girato per la televisione e ispirato al lavoro teatrale di Margaret Edson vincitore del Pulitzer 1999, è probabilmente tra i titoli più inventivi e sentiti della filmografia di Mike Nichols, un interessante sentiero sentimentale che analizza e sviscera le frustrazioni di una malata terminale con grazia, intelligenza e... un pizzico di convenzionalità di troppo. Nichols ama il teatro, e i suoi attori: Emma Thompson è intensa e perfetta protagonista. Fin troppo straziante l'incontro, sul finale, con la professoressa interpretata da Eileen Atkins: mano ai fazzoletti. Poderosa (e affine al formalismo di Nichols) la colonna sonora, che comprende, tra gli altri, Shostakovich e Górecki.