Una donna nella luna
Frau im Mond
1929
Paese
Germania
Generi
Fantascienza, Drammatico, Sentimentale
Durata
156 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Fritz Lang
Attori
Klaus Pohl
Willy Fritsch
Gustav von Waggenheim
Gerda Maurus
Gustl Gstettenbaur
Convinto dal professor Manfeldt (Klaus Pohl) che i rilievi lunari siano ricchi di giacimenti aurei, Wolf Helius (Willy Fritsch) organizza una spedizione spaziale, alla quale partecipano anche l'ingegnere Hans Windegger (Gustav von Wangenheim) e la sua futura sposa Friede (Gerda Maurus), amata anche da Helius. Imprevisti in agguato.
Fritz Lang adatta l'omonimo romanzo della moglie Thea von Harbou (anche sceneggiatrice con lo stesso regista e il fisico, nonché pioniere astronautico, Hermann Oberth), confezionando un ibrido tra dramma romantico e fantascienza spicciola. Il risultato è approssimativo e deludente: l'intreccio, completamente sconclusionato, si limita a fornire delle caratterizzazioni basilari, associando a ogni personaggio una tipologia standardizzata (l'intrepido, il codardo, il presuntuoso, la figura femminile quasi angelicata) e procedendo quasi per inerzia attraverso moralismi didascalici e retorici. Noia dilagante e durata eccessiva (156 minuti, che sono diventati 200 grazie a un restauro realizzato nel 2000), anche se la mirabile sapienza tecnica è in grado di regalare momenti da antologia (le sequenze nello spazio, di grande impatto visivo) e risolleva la pellicola dalla mediocrità assoluta. Notevole l'originalità delle didascalie, usate funzionalmente allo sviluppo della vicenda. Ultimo film muto per Lang, che due anni dopo avrebbe realizzato lo straordinario M – Il mostro di Düsseldorf (1931).
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