Dora (Isabela Monet) è una giovane esploratrice che parte con i suoi amici per un'avventura che li porterà a risolvere il mistero che si nasconde dietro a una città misteriosa.
Versione cinematografica in live action del cartone animato andato in onda a partire dal 2000 e prodotto da Nickelodeon, Dora e la città perduta è un dimenticabile e stiracchiato luna park di situazioni rabberciate e momenti scatologici che dovrebbero andare bene per un pubblico infantile ma non strappano mai né una risata né fanno meglio sul versante avventuroso, a dir poco dozzinale. Il viaggio nella giungla della protagonista e dei suoi amici, sulle orme dei genitori andati in cerca di una città Inca, è avaro di magia e incredibilmente scadente da ogni punto di vista, tanto nella regia di James Bobin quanto nella sceneggiatura piuttosto inqualificabile di Nicholas Stoller e Matthew Robinson, che trasferiscono il cartoon originale in una dimensione in carne e ossa come peggio non si potrebbe. Danny Trejo, nella versione originale, doppia la scimmia Boots, mentre Benicio del Toro presta la sua voce alla volpe Swiper. Nel cast anche Michael Peña ed Eva Longoria.