Amicizia, rancori e piccole grandi incomprensioni tra la quindicenne Louise (Emma Coles) e la coetanea Kelly (Kris Bidenko), compagne di college. Amiche intime, vedranno il proprio affiatato rapporto diventare sempre più fragile.

Esordio nel lungometraggio della neozelandese Jane Campion. Girato per la TV, il film è un piccolo ma significativo racconto intimista che fa emergere la tendenza della regista a entrare nella psicologia dei personaggi con un approccio deciso e per nulla banale. Tra spensieratezza e malinconia prevale la seconda componente, che diventa lo stato d'animo dominante da cui la vicenda prende il via. Partendo dalla fine del rapporto di amicizia tra Louise e Kelly, la pellicola è caratterizzata da una narrazione a ritroso che conduce lo spettatore al culmine dell'affiatamento tra le due protagoniste, analizzando "a posteriori" le tappe di tale rottura. Efficace nel creare la giusta attesa ma ancora acerbo nel dipingere un quadro esistenziale complessivo che vada al di là della giustapposizione di eventi. La stoffa c'è, deve solo essere finemente lavorata.