Eileen
Eileen
2023
Paese
Usa
Generi
Drammatico, Giallo, Thriller
Durata
97 min.
Formato
Colore
Regista
William Oldroyd
Attori
Siobhan Fallon Hogan
Anne Hathaway
Shea Whigham
Thomasin McKenzie
Jefferson White
Inghilterra, anni '60: Eileen (Thomasin McKenzie) lavora in un carcere minorile, ma la sua professione la rende tutt'altro che soddisfatta. Tutto cambia quando la psicologa Rebecca Saint Joan (Anne Hathaway) inizia a collaborare con la struttura: il rapporto tra le due, tuttavia, nasconde qualcosa di misterioso.
Adattamento dell’omonimo romanzo del 2015 di Ottessa Moshfegh, co-autrice della sceneggiatura stessa e che vede la sua storia protagonista della regia silenziosa di William Oldroyd, capace di restituire un’atmosfera d'altri tempi, da moquette sotto i piedi e whiskey preso al bancone di legno, un evergreen
che in realtà è sentore di mistero, oltre che di sbronza facile. Eileen è un film controverso, che puzza di fumo, alcool e sangue secco, un lungometraggio che a un certo punto ci costringe a lasciare alle spalle un inizio che strizza l’occhio a un presunto amore tra la protagonista e il personaggio di Anne Hathaway (qui bravissima) e, passando attraverso il desiderio e le pulsioni di Eileen decide di scioccarci con un plot twist che negli ultimi quaranta minuti si dispiega in un finale forse troppo frettoloso e arrangiato, quasi frammentato nella narrazione tanto da lasciare l’amaro in bocca. Nonostante questo, fin da subito il regista riesce a trascinarci nella vita monotona della giovane ragazza anche se l’atmosfera complessiva è molto fredda e a volte, distaccata. Interessante è la scelta di Oldroyd di inserire delle scene coraggiose e inaspettate, sintomo dell’esasperazione di Eileen rispetto alla sua vita.
Adattamento dell’omonimo romanzo del 2015 di Ottessa Moshfegh, co-autrice della sceneggiatura stessa e che vede la sua storia protagonista della regia silenziosa di William Oldroyd, capace di restituire un’atmosfera d'altri tempi, da moquette sotto i piedi e whiskey preso al bancone di legno, un evergreen
che in realtà è sentore di mistero, oltre che di sbronza facile. Eileen è un film controverso, che puzza di fumo, alcool e sangue secco, un lungometraggio che a un certo punto ci costringe a lasciare alle spalle un inizio che strizza l’occhio a un presunto amore tra la protagonista e il personaggio di Anne Hathaway (qui bravissima) e, passando attraverso il desiderio e le pulsioni di Eileen decide di scioccarci con un plot twist che negli ultimi quaranta minuti si dispiega in un finale forse troppo frettoloso e arrangiato, quasi frammentato nella narrazione tanto da lasciare l’amaro in bocca. Nonostante questo, fin da subito il regista riesce a trascinarci nella vita monotona della giovane ragazza anche se l’atmosfera complessiva è molto fredda e a volte, distaccata. Interessante è la scelta di Oldroyd di inserire delle scene coraggiose e inaspettate, sintomo dell’esasperazione di Eileen rispetto alla sua vita.
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