A bordo di una nave diretta a Ellis Island un uomo (Charlie Chaplin) aiuta una giovane (Edna Purviance) che è stata derubata. I due si incontrano casualmente a New York dove trovano lavoro e coronano il loro sogno d'amore.

La prima parte de L'emigrante è una satira esilarante e pungente sulle sventure dei migranti che, poveri e speranzosi, imbarcavano la propria vita su un piroscafo alla volta della Terra Promessa. Il caratteristico dondolio del Vagabondo si somma immediatamente al rollio della nave beccheggiante, generando il famoso sballottamento a bordo. Una volta arrivati in America, i migranti trovano però quello che cercavano: il lavoro e anche l'amore. La seconda parte, che si svolge all'interno di un ristorante, è un campionario di esilaranti gag tra il Vagabondo e un burbero cameriere, beffato e derubato. Chaplin racconta tra le righe la propria esperienza di londinese trapiantato negli States (era giunto dall'Europa su una nave che ospitava anche un certo Stan Laurel, del duo comico Stanlio & Ollio).