Finita in prigione per omicidio, dopo aver ucciso un uomo in difesa dell'amante Harry (John Baragrey), Jenny (Patricia Knight) esce dal carcere e si innamora del poliziotto Griff (Cornel Wilde), incaricato di sorvegliarla affinché rimanga sulla retta via. Ma Harry torna a farsi vivo e la situazione degenera. Scritto da Samuel Fuller e Helen Deutsch, un esempio poco brillante di noir a tinte foscamente romantiche modellato su una struttura narrativa da compassata storia d'amour fou. Dimenticabile se paragonato alle tante pellicole di rilievo appartenenti al filone del cinema nero americano degli anni '40, rimane una anomala incursione di Sirk all'interno di un genere a lui poco congeniale, riscattata comunque dall'efficace disegno dei personaggi e dalla curata messa in scena. Gli interpreti, benché perfettamente in parte, non hanno il physique du rôle per imporsi come affascinanti figure segnate da un destino beffardo. Il cupo fatalismo è buttato all'aria dall'happy ending voluto dai boss della Columbia.