Halloween Kills
2021
Paese
Usa
Genere
Horror
Durata
105 min.
Formato
Colore
Regista
David Gordon Green
Attori
Jamie Lee Curtis
Thomas Mann
Anthony Michael Hall
Judy Greer
Andi Matichak
La notte di Halloween che ha segnato il ritorno di Michael Myers non è ancora finita. Alcuni minuti dopo che Laurie Strode (Jamie Lee Curtis), insieme a sua figlia e sua nipote, ha lasciato Michael Myers intrappolato e avvolto dalle fiamme nello scantinato di casa, la donna viene portata d’urgenza in ospedale perché gravemente ferita, ma convinta di avere finalmente ucciso il suo persecutore di un’intera vita.
Sequel del film del 2018, che a sua volta era un seguito diretto del capolavoro di John Carpenter del 1978, ignorando tutto ciò che è successo nei successivi film della saga. Dopo il discreto successo del lungometraggio precedente, David Gordon Green torna a Michael Myers e a Haddonfield per il secondo capitolo di una trilogia da lui completamente diretta: senza troppi fronzoli, nel bene e nel male, Halloween Kills è un film che va dritto al punto, regalando ai fan del genere uno slasher a tutti gli effetti, pieno di omicidi (sempre violenti e spesso creativi) firmati dal celeberrimo killer. La sceneggiatura, però, sposta l’attenzione dall’individualità di Myers alla collettività della cittadina, ragionando su quel post american dream spesso presente nei film horror più intelligenti degli ultimi anni. È in fondo questo lo spunto maggiormente degno di nota di una pellicola altalenante, godibile ma ridondante, soprattutto in una parte centrale che finisce più per stancare che per spaventare. Il finale, però, ancora una volta è un buon riscatto cinematografico per la saga, sia per le immagini messe in campo sia per le parole che vengono pronunciate dall’assoluta protagonista di questa nuova trilogia firmata David Gordon Green. Presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 201, dove Jamie Lee Curtis è stata premiata con il Leone d’oro alla carriera.
Sequel del film del 2018, che a sua volta era un seguito diretto del capolavoro di John Carpenter del 1978, ignorando tutto ciò che è successo nei successivi film della saga. Dopo il discreto successo del lungometraggio precedente, David Gordon Green torna a Michael Myers e a Haddonfield per il secondo capitolo di una trilogia da lui completamente diretta: senza troppi fronzoli, nel bene e nel male, Halloween Kills è un film che va dritto al punto, regalando ai fan del genere uno slasher a tutti gli effetti, pieno di omicidi (sempre violenti e spesso creativi) firmati dal celeberrimo killer. La sceneggiatura, però, sposta l’attenzione dall’individualità di Myers alla collettività della cittadina, ragionando su quel post american dream spesso presente nei film horror più intelligenti degli ultimi anni. È in fondo questo lo spunto maggiormente degno di nota di una pellicola altalenante, godibile ma ridondante, soprattutto in una parte centrale che finisce più per stancare che per spaventare. Il finale, però, ancora una volta è un buon riscatto cinematografico per la saga, sia per le immagini messe in campo sia per le parole che vengono pronunciate dall’assoluta protagonista di questa nuova trilogia firmata David Gordon Green. Presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 201, dove Jamie Lee Curtis è stata premiata con il Leone d’oro alla carriera.
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