Mosca. Tornato alla vita dopo un devastante incidente e privo di memoria, Henry, il cui corpo è stato in parte sostituito da parti meccaniche, si trova al centro di un complotto che vede coinvolta sua moglie Estelle (Haley Bennett), il folle capo di un gruppo di mercenari Akan (Danila Kozlovsky), intenzionato a dominare il mondo, e un misterioso alleato inglese Jimmy (Sharlto Copley). La lotta per la sopravvivenza ha inizio.

Venuto alla luce in seguito al successo del video musicale girato dal punto di vista del protagonista Bad Motherfucker, sempre di Ilya Naishuller, frontman della band indie rock russa Biting Elbows, Hardcore! è un ipercinetico trip interamente in soggettiva che porta sullo schermo la prospettiva e le dinamiche dei videogiochi in prima persona. Il maldestro tentativo è quello di segnare una tappa all'interno del cinema action ma l'idea di base, accettabile in un videoclip di pochi minuti, invece di trasferire in immagini il senso di vertigine videoludica diventa un nauseabondo affastellamento di sequenze punk dalla consistenza cinematografica praticamente nulla. Un tour de force martellante per stomaci forti che mischia i generi con intenti spesso parodici (c'è anche un fugace omaggio al western classico!), si concede qualche sprazzo di voyeurismo estetizzante e finisce per esplodere in un delirio pulp di matrice horror in cui accade davvero di tutto. Violentissimo, esagitato, quasi barbaro. Fondamentale il contributo della colonna sonora, in cui fanno capolino anche i Queen. L'equipaggiamento di ripresa della GoPro utilizzato per il film, caratterizzato da focale fissa e obiettivo grandangolare (come accade per tutti i dispositivi di questo tipo), è indossato dal protagonista per mezzo di un sofisticato casco. Un progetto hardcore in tutti i sensi, diventato un fenomeno virale ancor prima dell'uscita in seguito al tam-tam dei social network e venuto alla luce anche grazie a una consistente campagna di crowdfunding. Piccola apparizione per Tim Roth nei panni del padre di Henry. Presentato al Toronto International Film Festival.