Il gladiatore II
Gladiator II
2024
In sala
dal 14/11
Paesi
Gran Bretagna, Usa
Generi
Azione, Drammatico, Storico
Durata
141 min.
Formato
Colore
Regista
Ridley Scott
Attori
Paul Mescal
Pedro Pascal
Connie Nielsen
Denzel Washington
Joseph Quinn
Fred Hechinger
Derek Jacobi
Anni dopo aver assistito alla tragica morte del venerato eroe Massimo per mano del suo perfido zio, Lucio (Paul Mescal) si trova costretto a combattere nel Colosseo dopo che la sua patria viene conquistata da parte di due tirannici imperatori, che ora governano Roma: Caracalla e Geta (Joseph Quinn e Fred Hechinger). Con il cuore ardente di rabbia e il destino dell'Impero appeso a un filo, Lucio deve affrontare pericoli e nemici, riscoprendo nel suo passato la forza e l'onore necessari per riportare la gloria di Roma al suo popolo.
Ventiquattro anni dopo il pazzesco successo de Il gladiatore, Ridley Scott firma un sequel che richiama molte dinamiche del precedente capitolo, tanto da poter essere definito anche un remake (o un requel, per usare un termine entrato di moda qualche anno prima dell’uscita di questa pellicola, così da sintetizzare entrambe le cose). La fantastoria (squali che nuotano in un Colosseo allagato) prende il sopravvento in un’operazione in cui abbonda il digitale, tanto da far venire in mente a tratti più un videogioco che un prodotto destinato ad andare sul grande schermo. L’estetica può apparire così un po’ grossolana, così come una narrazione prolissa ed eccessivamente melensa, ma resta comunque la capacità del regista inglese di offrire uno spettacolo audiovisivo di buona fattura, divertente e coinvolgente, a patto che si stia al gioco di un prodotto di questo tipo. Tra alti e bassi, così, Il gladiatore 2 fa a tratti il suo dovere, mettendo in campo anche qualche riflessione politica non scontata, che va però a perdersi all’interno di una sceneggiatura eccessivamente convenzionale e a cui sarebbe servito qualche guizzo in più, soprattutto verso la conclusione. All’intero del ricco cast, il migliore è Denzel Washington nei panni di Macrino, figura dalle tonalità shakespeariane che rimane impressa anche al termine della visione. Il copione è di David Scarpa, che aveva già lavorato con Scott per Tutti i soldi del mondo e Napoleon.
Ventiquattro anni dopo il pazzesco successo de Il gladiatore, Ridley Scott firma un sequel che richiama molte dinamiche del precedente capitolo, tanto da poter essere definito anche un remake (o un requel, per usare un termine entrato di moda qualche anno prima dell’uscita di questa pellicola, così da sintetizzare entrambe le cose). La fantastoria (squali che nuotano in un Colosseo allagato) prende il sopravvento in un’operazione in cui abbonda il digitale, tanto da far venire in mente a tratti più un videogioco che un prodotto destinato ad andare sul grande schermo. L’estetica può apparire così un po’ grossolana, così come una narrazione prolissa ed eccessivamente melensa, ma resta comunque la capacità del regista inglese di offrire uno spettacolo audiovisivo di buona fattura, divertente e coinvolgente, a patto che si stia al gioco di un prodotto di questo tipo. Tra alti e bassi, così, Il gladiatore 2 fa a tratti il suo dovere, mettendo in campo anche qualche riflessione politica non scontata, che va però a perdersi all’interno di una sceneggiatura eccessivamente convenzionale e a cui sarebbe servito qualche guizzo in più, soprattutto verso la conclusione. All’intero del ricco cast, il migliore è Denzel Washington nei panni di Macrino, figura dalle tonalità shakespeariane che rimane impressa anche al termine della visione. Il copione è di David Scarpa, che aveva già lavorato con Scott per Tutti i soldi del mondo e Napoleon.
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